Creazione reti d’impresa

Sempre più spesso sentiamo parlare di reti di impresa, una nuova forma di collaborazione alternativa tra aziende che vogliono intraprendere attività economiche comuni.

Costruire una rete d’impresa significa creare un accordo tra diverse parti e formalizzarlo tramite un contratto di rete. La rete d’impresa implica che alla base del contratto vi siano degli obiettivi comuni quali, ad esempio, lo scambio di know-how o di prestazioni di natura commerciale, industriale e tecnologica. L’accordo di collaborazione prevede inoltre la formulazione di un programma in cui vengano chiaramente definiti i risultati attesi, gli strumenti utilizzati, il budget e il ritorno economico previsto.

I vantaggi della costituzione di reti d’impresa sono dunque molteplici in quanto:

  • Permettono di accrescere la competitività dell’impresa a livello globale
  • Favoriscono la condivisione di risorse materiali e immateriali
  • Aumentano le opportunità di business
  • Aiutano le piccole aziende a portare avanti progetti che singolarmente non avrebbero potuto gestire
  • Accrescono lo sviluppo del territorio

Ma come vengono costituite le reti d’impresa?

Le reti d’impresa sono regolate dall’articolo 3 co. 4-ter, del D.L. n. 5/2009 e vengono redatte tramite atto pubblico o attraverso la scrittura privata autenticata.  Entrambe le scritture andranno depositate presso la Camera di Commercio.

Ciascun contratto dovrà contenere al suo interno i dati societari, la durata del contratto e il ruolo dell’imprenditore all’interno della rete, la strategia utilizzata, le regole che governeranno i rapporti tra i partecipanti nonché le modalità e le condizioni di recesso.

Le reti d’impresa possono inoltre presentarsi in due diverse forme giuridiche, la rete soggetto e la rete contratto. La prima viene denominata soggetto in quanto presenta personalità giuridica ed è condizionata dall’iscrizione alla sezione ordinaria del Registro delle Imprese. Tale rete prevede inoltre un fondo patrimoniale comune, la presenza di scritture contabili ed ha rilevanza di tipo fiscale.

La rete contratto invece è un accordo stipulato tra più parti che prevede la condivisione di un programma comune senza essere necessariamente legata a un soggetto giuridico autonomo. Essa ha titolarità individuale ed è priva di soggettività giuridica e fiscale, quindi gli atti all’interno del programma di rete possono produrre effetti giuridici solo sui partecipanti. In questo caso la rete non potrà applicare regime di agevolazione fiscale e i costi saranno imponibili ai singoli partecipanti alla rete.

Consulenza per la realizzazione di reti di impresa

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